Le famiglie che pensano di avere diritto a un risarcimento in seguito a danni gravi o morte per incidente stradale o infortunio sul lavoro di un proprio caro hanno la possibilità di usufruire di un servizio di assistenza gratuita grazie ad Assisto. Si tratta di una realtà che non intende speculare sui danneggiati ma, al contrario, desidera proteggerli rispetto alle storture e alle lentezze della giustizia. Sono direttamente le società assicurative a liquidare le competenze dei professionisti che lavorano per Assisto: esse sono specificate negli atti di quietanza e vengono calcolate a parte rispetto al risarcimento del danno che viene assegnato ai soggetti danneggiati o ai loro familiari.
Gestione gratuita: è davvero possibile?
I costi che sono stati sostenuti per i professionisti rimangono a carico di Assisto anche nell’ipotesi in cui non vi sia, come esito conclusivo, il risarcimento del danno: niente è dovuto da parte degli assistiti. Questo vuol dire che la gratuità della gestione è possibile, e in questo Assisto si distingue da tutte le altre realtà del settore: molto spesso, infatti, la mancanza di spese a carico dei soggetti assistiti si spiega con il fatto che le compagnie assicurative risarciscono il danno in misura inferiore per liquidare le competenze con una cifra più elevata.
Le quietanze di pagamento
Proprio per questo motivo, come viene suggerito dal team di Assisto.pro, è sempre indispensabile controllare con attenzione le quietanze di pagamento. Gli onorari devono essere riportati in calce per obbligo di legge. Di conseguenza, nel momento in cui al di là del risarcimento che è stato attribuito ai soggetti assistiti si nota che la compagnia assicurativa ha riconosciuto per il patrocinio onorari di oltre il 10% del capitale che è stato risarcito, è molto probabile che vi sia qualche cosa che non va.
Che cosa fa Assisto
È utile precisare che Assisto non è un’infortunistica, ma si propone come un network di professionisti che hanno come denominatore comune un metodo unico. Questa realtà si occupa unicamente di danni gravi, di omicidi sul lavoro e di omicidi stradali. Tutte le pratiche sono sottoposte a una meticolosa valutazione, dopo la quale si decide se sia il caso o meno di prenderle in carico. Se il riscontro è positivo, sarà compito di Assisto mettere a disposizione tutti i servizi del caso. La rete di professionisti comprende periti e avvocati, ma anche psicologici e medici legali: sono tutti coordinati attraverso il metodo Assisto e si trovano nel Comune in cui risiedono i soggetti danneggiati o, in caso di morte delle vittime, i loro familiari.
Cosa cambia fra Assisto e un normale studio legale
Appaiono chiare, a questo punto, le differenze tra Assisto e uno studio legale comune: nel primo caso l’assistenza è gratuita, dato che è la compagnia assicurativa a pagare, e il risarcimento effettivo che si ottiene è esattamente identico a quello assegnato; nel secondo caso, invece, si ha a che fare con costi successivi al risarcimento, relativi agli onorari per la gestione della pratica (a cui si deve sempre aggiungere l’Iva).
Una specializzazione esclusiva
Ma non è tutto: un altro aspetto che merita di essere messo in evidenza è che quella offerta da Assisto è una specializzazione esclusiva, che si concentra – come si è visto – sul danno da morte, sugli omicidi sul lavoro e sugli omicidi stradali. In uno studio legale, invece, le materie vengono trattate in maniera inevitabilmente più generica. Questo vuol dire che c’è poca esperienza rispetto ai casi specifici, e da questo possono scaturire due conseguenze: tempi più lunghi da una parte e inadeguatezza del risarcimento dall’altra.