Quando si parla di investimenti, una delle osservazioni più frequenti, da parte dei risparmiatori, riguarda la mancanza di corrispondenza tra le proprie esigenze e i prodotti finanziari e assicurativi proposti.
Infatti, questo è, nel nostro Paese, uno dei nodi più intricati da sciogliere: la maggior parte degli investimenti consigliati dai broker provengono dalle stesse istituzioni bancarie e società per cui questi collaborano.
E, in questo scenario, il conflitto di interessi salta immediatamente all’occhio, perché la variabile indipendente non sarà il portafoglio del cliente, ma le commissioni applicate dalle banche e società di gestione del risparmio per ogni singolo investimento.
La soluzione che consente di iniziare a investire in modo oculato ed efficace è rappresentata dal consulente finanziario indipendente, che su richiesta dell’interessato potrà effettuare un’analisi gratuita del suo patrimonio e indicare le migliori strategie per ridurre i rischi, ottimizzare i costi e massimizzare i profitti, in base alle condizioni di mercato.
Travagli Financial è il consulente finanziario indipendente con sede a Roma, ma che è in grado di seguire i propri clienti anche in diverse aree del mondo, avvalendosi delle connessioni da remoto e delle più moderne strumentazioni tecnologiche.
Rivolgersi a un consulente indipendente significa interessarsi in prima persona al proprio patrimonio, con la conoscenza di un professionista che, da oltre 30 anni, ha maturato un’esperienza nel settore finanziario ed è svincolato da qualsiasi rapporto di subordinazione con istituti bancari e società di gestione del risparmio.
I consulenti finanziari indipendenti possono essere identificati, in ultima analisi, come professionisti che svolgono attività di consulenza dietro il pagamento di una parcella nei confronti di soggetti terzi, in merito a investimenti sul mercato finanziario.
Come opera il consulente finanziario indipendente e quali sono i suoi obiettivi
L’attività del consulente finanziario indipendente si basa su alcuni principi etici e professionali, resi possibili dall’assenza di vincoli tra l’esperto e banche, le quali attraverso i propri funzionari commerciali hanno l’obiettivo di piazzare sul mercato i propri prodotti di investimento.
La trasparenza attraverso cui il consulente stabilisce il suo rapporto con il cliente ha lo scopo di analizzare, in modo obiettivo ma personalizzato, la consistenza del suo portafoglio e le concrete possibilità di ottimizzare i guadagni dei suoi investimenti.
D’altra parte, i risparmiatori che dispongono di liquidità e non sanno in quale direzione orientarsi sono bombardati da informazioni provenienti dall’esterno, ciascuna delle quali mira alla soddisfazione dei propri interessi, piuttosto che quelli degli investitori individuali.
L’obiettivo del consulente indipendente, in un’ottica di aumento del capitale in un dato arco temporale, è quello di informare il cliente riguardo ai prodotti finanziari disponibili in un determinato periodo storico, la sostenibilità dell’impegno finanziario necessario e la compatibilità con il profilo di rischio del soggetto richiedente.
Analisi del portafoglio di investimento: quali sono i passi da seguire
L’analisi del portafoglio di investimenti dei clienti e potenziali clienti si concretizza nella valutazione, gratuita e senza impegno, della consistenza e allocazione dei risparmi in diversi prodotti finanziari, rapportata al reale guadagno realizzato o atteso.
In quest’ottica, rivolgersi a un consulente finanziario indipendente potrebbe suscitare in molti una sorta di timore: di suscitare domande scomode da parte della direzione della filiale bancaria presso cui sono depositati e investiti i fondi, del partner o dei figli.
Per uscire da questo evidente impasse, basti pensare che sarà il cliente ad avere l’ultima parola sugli investimenti da intraprendere.
Il primo passo da seguire è un colloquio conoscitivo, a cui segue una check up del patrimonio e degli investimenti in cui questo è posizionato.
A questo punto, se il cliente desidera intraprendere un rapporto di consulenza, verrà sottoscritto un contratto con il professionista.
In questo senso, il consulente finanziario a parcella rappresenta un impegno concreto nei confronti del cliente, perché con la corresponsione di un corrispettivo vi è un impegno concreto al raggiungimento degli obiettivi di investimento.
La differenza tra la parcella del consulente e le commissioni bancarie sui prodotti di investimento è rappresentata dal fatto che la tariffa applicata dal primo è volta a seguire il profilo personale del cliente, mentre la seconda è applicata a prescindere dai risultati.
La consulenza di Travagli Financial: perché scegliere il meglio per il portafoglio di investimenti
Travagli Financial una società che segue i propri clienti in primo piano, in totale trasparenza e professionalità.
In occasione della valutazione sul portafoglio investimenti, il consulente metterà in luce i punti critici ed eventualmente gli elementi di forza dei diversi asset, comparandoli con altri presenti sul mercato e informando il cliente riguardo a tutte le possibilità che gli si prospettano.
Se questi deciderà di sottoscrivere un contratto di consulenza finanziaria, non sarà in alcun modo obbligato a cambiare banca, mantenendo i propri fondi nel conto corrente senza variazioni.
Grazie all’informazione, esauriente e chiara, in merito ai prodotti finanziari più performanti e che possano rientrare in un portafoglio di 20-30 titoli, il cliente potrà beneficiare di rendimenti in linea con le proprie aspettative e il proprio profilo di rischio.
Attraverso una comunicazione ufficiale e il tracciamento di e-mail e messaggi istantanei, vi sarà sempre la certezza di una reale trasparenza tra il professionista e il cliente.