Scrivania per l’ufficio: ecco i consigli per trovare la migliore

La scrivania è sempre l’elemento più importante di un ufficio, o comunque di una postazione di lavoro: anche casalinga, se ci si dedica allo smart working. A seconda del tipo di lavoro che si svolge, le sue caratteristiche possono cambiare, ma ci sono anche altri aspetti che vale la pena di prendere in considerazione in vista di un acquisto: per esempio le dimensioni dell’ufficio stesso. In ogni caso, è sempre fondamentale scegliere con cura il modello migliore fra le tante scrivanie per ufficio che il mercato mette a disposizione, perché si tratta di un aspetto che incide sul benessere e, di conseguenza, sulla produttività.

Uno strumento di lavoro

La scrivania deve essere considerata uno strumento di lavoro, proprio come uno smartphone o un computer: ecco perché cambia in base alla mansione che si svolge. È chiaro, per esempio, che la scrivania di un illustratore sarà diversa da quella di uno scrittore, non solo per le dimensioni ma anche per la conformazione, oltre che per il tipo di accessori presenti. All’interno di una stessa azienda, poi, una scrivania collocata in un open space sarà diversa dalla scrivania di un ufficio di rappresentanza.

Le scrivanie da ufficio di R.C.P.

R.C.P. è il negozio online a cui rivolgersi quando si ha bisogno di una scrivania e, più in generale, di arredamenti per ufficio. Questa azienda mette a disposizione anche un servizio di progettazione, in modo che i clienti possano interagire con un interlocutore solo che ha la responsabilità di tutti i lavori. I mobili presenti in catalogo sono di qualità controllata, figlio di oltre 30 anni di esperienza nel settore: ecco perché sono realizzati con materiali salubri e durano a lungo nel tempo, anche grazie alla loro lavorazione perfetta.

Il budget a disposizione

Per una scelta soddisfacente, è comunque importante tenere conto del budget che si ha a disposizione: si tratta, infatti, di compiere un investimento economico. Ecco perché occorre avere ben chiara la cifra che deve essere destinata a una voce di spesa di questo tipo. Il prezzo cambia in base ai materiali di composizione: è possibile scegliere fra modelli in laminato, in vetro cristallo o in legno. Tante sono le tipologie in commercio, con scrivanie presidenziali, direzionali o operative. Inoltre, è possibile ricorrere ad accessori opzionali, come pannelli acustici, portamonitor o portaoggetti.

I materiali

Il materiale di composizione incide sullo stile e sul design della scrivania, ma non solo. In linea di massima il laminato rappresenta la soluzione più comune perché dura a lungo nel tempo e costa poco. Una notevole resistenza è anche prerogativa dell’acciaio e del metallo. Un classico che non passa mai di moda, invece, è il legno: in questo caso, però, c’è da tenere conto della possibilità di rovinare la superficie, per esempio appoggiandovi sopra degli oggetti un po’ troppo pesanti. Il piano può essere in tinta unita, e fra i colori più utilizzati ci sono il grigio e il bianco; da non sottovalutare, comunque, le tonalità effetto legno come il rovere e il noce.

Come è fatta una scrivania da ufficio

La struttura portante di una scrivania da ufficio può essere a gamba pannellata, a gamba a T in metallo o a gamba a ponte in metallo: soluzioni adatte rispettivamente a chi può contare su un budget basso, su un budget di fascia media o su un budget elevato. Il vetro cristallo può essere adatto sia alla struttura che al piano, e lo stesso dicasi per il legno impiallacciato. Il marmo, invece, è pesante ma elegante, adatto solo a chi non ha limiti di spesa.

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