Come calcolare se il costo dell’ambulanza non è troppo salato?

In molti casi è necessario rivolgersi ad associazioni o enti privati per trasportare un malato, e si tratta di un servizio a pagamento. Ma come calcolare se il costo dell’ambulanza non è troppo salato e se è in linea con le tariffe nazionali? Vediamo di capire quali sono le voci di costo che maggiormente incidono sul preventivo e i parametri da tenere in considerazione per calcolare il costo del trasporto malati in ambulanza privata. I dati sono stati presi da un noto portale nazionale di ambulanza.

I costi del servizio di trasporto ambulanza privata

Quando un paziente deve essere trasportato da un ospedale a un altro, oppure verso qualsiasi altra destinazione, ci si può avvalere del servizio di ambulanza privata, svolto normalmente da associazioni o cooperative, il quale, a differenza del servizio di emergenza svolto dal Servizio sanitario Nazionale, ha un costo. Negli ospedali in genere si trovano i contatti degli enti che svolgono il servizio i zona, ed è possibile contattarli per richiedere un preventivo.

Tutte le voci di costo

Il primo costo che si può trovare è riferito alla tariffa fissa di uscita. Si tratta di una spesa fissa, appunto, applicata qualunque sia la distanza da percorrere, per la semplice uscita del mezzo. Normalmente non è molto elevata e viene in tanti casi scontata, soprattutto sulle tratte lunghe. pertanto non incide in modo notevole sul preventivo.

Il costo vero e proprio è dato dal costo chilometrico, ossia la tariffa applicata per ogni chilometro percorso. Qui bisogna fare attenzione, perché i chilometri calcolati non sono solo quelli percorsi dal paziente, ma sono i chilometri totali percorsi dall’ambulanza, dalla sede fino alla punto di arrivo e poi il rientro in sede. I costi medi applicati per chilometro percorso sono di poco inferiori all’euro, tra 0,80 € e 0,95 €, ma possono anche arrivare a 1,5 € o essere più bassi. Per questo è bene verificare qual’è il costo chilometrico applicato, perché le variazioni maggiori, sui percorsi lunghi, possono influire notevolmente sulla spesa totale.

Un’altra spesa che può incidere parecchio sul totale del preventivo è quella relativa al tipo di assistenza richiesta. Infatti, a seconda delle condizioni effettive del paziente, si potrebbe aver necessità dell’accompagnamento di un infermiere o di un medico, o ancora di figure specialistiche, che hanno costi a parte, anche importanti. Si può andare infatti dai 150 € per un infermiere fino ai 500 € per un medico o un anestesista.

Infine bisogna tenere in considerazione il costo orario per eventuali soste. In genere sono spese impreviste, difficile da quantificare a priori, ma delle quali si può verificare la tariffa e l’applicabilità. Se il mezzo dovesse sostare, in attesa del paziente, per qualsiasi motivo può essere applicata una tariffa oraria che solitamente varia dai 15 € ai 40 €.

Articoli consigliati