Il whisky o whiskey è un distillato fra i più diffusi nel mondo: apprezzato in tutte le sue note più o meno dolci a seconda dell’azienda produttrice, è ottimo da bere da solo se è di buona qualità o da miscelare nei cocktail per insaporirli.
Di seguito, sarà stilato un elenco dei whisky migliori reperibili sul mercato e delle loro caratteristiche fondamentali.
Lagavulin 16 years old Scotch Single Malt
L’Isola di Islay, in Scozia, è la regione di provenienza di questo whisky dal sapore intenso, con note di torba e di fumo, che poi lasciano il posto a quelle certamente più dolci della marmellata d’arancia e dello sherry, conservando un che di salmastro.
L’Isola che se ne assicura la produzione in esclusiva, prende il suo nome da una forma gaelica, che sta a significare “il mulino della piccola valle”, contestualizzando anche il colore mogano caldo del distillato. È consigliabile assaporare questo whisky da solo o diluendolo con qualche goccia d’acqua per apprezzarne ulteriormente i cambi di sapore dall’approccio al termine.
Jeam Bean, Kentucky Straight
Questo distillato, propriamente detto Bourbon, differisce dai classici whisky per l’introduzione, all’interno della propria ricetta del mais ed è prodotto negli Stati Uniti, dove viene utilizzato il metodo della doppia fermentazione, necessariamente in botti di rovere bianco americano. Al gusto possono essere percepiti sapori dolci di miele, fieno, erbe aromatiche e vaniglia, mentre il suo colore è un bel rosso intenso.
Talisker 10 years old Single Malt
Sempre di provenienza scozzese, più precisamente dall’isola di Eigg, questo whisky si presta ad un carattere decisamente più importante: al gusto, infatti, è robusto con note piccanti che lasciano il posto a quelle più dolci sul finale. Si sconsiglia di utilizzarlo diluito, perché non potrebbe essere adeguatamente apprezzato.
Oban 14 years old Single Malt
Nato dall’omonimo distilleria in Scozia, si distingue per il suo colore tendente al dorato e per il suo sapore salmastro, cui si aggiungono note di miele e caramello, contornate da un retrogusto legnoso che fa capolino. Potrebbe essere il distillato giusto per chi vuole alternanza fra dolce e salato in maniera continua.
Bulleit Bourbon Frontier Whisky
Per viaggiare negli Stati Uniti e ritrovare un sentore di fumo, legno e di caffè sul finale, questo prodotto è perfetto: si alternano, infatti, note dolci e speziate, lasciando il palato completamente soddisfatto dell’esperienza vissuta, senza esagerazione di alcun tipo. Una pietra miliare fra i Bourbon americani.
Nikka Whisky from The Barrel
Nato dall’unione di un Single Malt e di un Gran Whisky, questo distillato è prodotto in Giappone e concentra in sé un binomio opposto importante: è duro al palato, ma anche morbido e dolce. Inizialmente può colpire il deciso sapore alcolico, che poi viene sopraffatto da un’inaspettata morbidezza speziata. Questo è un whisky che sorprende chiunque lo assaggi.
Laphroaig Islay Single Malt
Questo whisky, proveniente dalla Scozia, è uno dei pochi distillati che, in piena era proibizionista, fu considerato bevanda medicinale alcolica e, in quanto tale, la vendita non fu mai negata. Ma, come ogni distillato proveniente dalla terra scozzese, inizia con sapori di torba e termina con un gusto alquanto dolce, senza che il distacco fra il sapore primario e quello terminale sia troppo percepibile.
Jack Daniel’s Old 7
La ricetta di questo distillato di origine indubbiamente americana comporta una buona percentuale di mais, seguita poi dalla segale e dal malto d’oro, come vuole tradizione di zona.
Ma questo sorprendente prodotto, che rimarrà in voga per sempre, non è considerabile al pari di un più comune Bourbon americano, poiché durante il processo di lavorazione viene introdotto il carbone vegetale che degenera la filtrazione. Al gusto, questo prodotto, ha notevoli note dolci con un picco di acre, che rende riconoscibile la sua formula anche a coloro che non sono amatori.
Conclusioni
È bene specificare che una classifica fra questi distillati d’eccellenza è del tutto personale, poiché tali sono i gusti di chi decide di assaporarli. Per queste ragioni, è bene parlare di un elenco, di descrizioni e di sapori compatibili con i propri bisogni, senza aggiungere ulteriori giudizi in merito.
Per comprendere pienamente quale sia il migliore, occorrerebbe, in ogni caso, assaggiarli tutti e, solo allora, si potrebbero trarre delle conclusioni più appropriate ognuno per sé.
Per poter acquistare questi ed anche altri distillati, basta recarsi sul sito di Sapori dei Sassi e completare le operazioni indicate.