Optimamente La sicurezza rappresenta un elemento sempre più importante, non solo per le persone ma anche per le aziende. Anche per questo motivo, vale la pena di conoscere le caratteristiche più importanti della vigilanza armata e della vigilanza non armata, così da poter proteggere la propria quotidianità e il proprio patrimonio senza rischi. È opportuno essere consapevoli delle differenze fra questi due servizi, in modo da poter compiere una scelta consapevole, puntando sul servizio migliore e beneficiando di una protezione personalizzata che è sinonimo di assoluta serenità.
Come funziona la vigilanza armata
Quello di vigilanza armata è un servizio che prevede il coinvolgimento di guardie giurate che sono in grado di intervenire in caso di bisogno e che sono autorizzate a tenere con sé armi da fuoco. Si tratta di un servizio appropriato per centri commerciali e gioiellerie, ma anche banche e siti industriali: in sintesi, contesti a rischio elevato. Ovviamente le guardie giurate hanno una formazione ad hoc per poter gestire ogni aspetto relativo alla sicurezza quando si trasportano valori, come per esempio gioielli, opere d’arte o soldi. La protezione può essere garantita anche in occasione di eventi a rischio quali manifestazioni sportive o eventi. Come si può facilmente intuire, la presenza di soggetti come le guardie giurate armate svolge un ruolo di deterrente molto importante, in quanto contribuisce a dissuadere eventuali minacce, offrendo una risposta efficace e veloce in situazioni di emergenza. Professionisti addestrati si possono, dunque, occupare della sicurezza di obiettivi sensibili, in grado di far fronte a situazioni critiche in maniera adeguata e competente.
Le caratteristiche della vigilanza non armata
Per quanto riguarda la vigilanza non armata, invece, essa presuppone il coinvolgimento di guardie giurate che per svolgere i propri compiti usano strumenti alternativi rispetto alle armi da fuoco. Si tratta di un servizio ideale per uffici, abitazioni e condomini, vale a dire aree private in cui potrebbe non esserci bisogno di armi. Per operare, le guardie giurate non armate adoperano sistemi di sicurezza all’avanguardia, quali mezzi di comunicazione – telefoni cellulari e radio -, sensori di movimento e telecamere. Tali professionisti, in più, sono formati per il ricorso a tecniche di difesa personale, grazie a cui possono gestire con efficacia situazioni di minaccia evitando di impiegare le armi da fuoco. Come detto, il servizio di vigilanza non armata è perfetto per eventi non ritenuti a rischio, quali convegni e fiere: contesti nei quali potrebbe apparire esagerata la presenza di guardie armate. La vigilanza non armata, poi, può essere sfruttata per il controllo degli accessi, dei pass e dei biglietti, evitando misure estreme.
Guida alla scelta
Resta da capire, a questo punto, come fare per individuare il servizio di vigilanza migliore: una decisione consapevole e informata deve tenere conto di molteplici aspetti, a cominciare dalle caratteristiche del rischio che caratterizza l’ambiente che deve essere protetto. È chiaro, infatti, che in presenza di un livello di rischio molto elevato conviene propendere per una formula di vigilanza armata in grado di garantire un livello di sicurezza più elevato. Dopodiché, c’è bisogno anche di verificare il tipo di obiettivo per cui c’è bisogno di protezione: una vigilanza molto robusta, per esempio, è auspicabile per istituti bancari o siti industriali. Il budget di cui si dispone è un altro fattore, in quanto la vigilanza armata presuppone un esborso superiore a quello richiesto dalla vigilanza non armata. In sintesi, è bene trovare il punto di equilibrio tra le risorse finanziarie su cui si può contare e il livello di efficacia del servizio.
I suggerimenti da ricordare
Quel che è certo è che individuare il servizio di vigilanza migliore permette di proteggere sia i beni che le persone, garantendo alti standard di sicurezza. Decidere fra la vigilanza non armata e quella armata è possibile solo dopo che sono state prese in considerazione le risorse finanziarie che si hanno a disposizione, la tipologia di obiettivo che si deve proteggere e la valutazione del rischio. La chiave di volta consiste nel trovare il compromesso perfetto tra budget, efficacia ed esigenze, ricordando che strumenti sempre validi sono le tecnologie di ultima generazione, così come la competenza del personale.
