Cashback: la guida completa per ottenere rimborsi sui pagamenti elettronici

Cashback

Il Cashback di Stato, introdotto con la Legge di Bilancio 2020, è un programma che consente di ottenere un rimborso in denaro per gli acquisti effettuati con pagamento elettronico. La fase sperimentale è terminata il 31 dicembre 2020 dicembre ed il Cashback standard è entrato in vigore il 1° gennaio 2021 e terminerà il 30 giugno 2022. Vediamo subito cosa fare per partecipare al programma e quali sono le spese ammesse per ottenere i rimborsi.

Cashback: cos’è e come funziona

Il Cashback è un programma che mira a favorire i pagamenti digitali (carte, bancomat, app) mediante il riconoscimento di un rimborso pari al 10% fino ad un massimo di 1.500 euro sugli acquisti effettuati nei negozi fisici. Il rimborso viene riconosciuto su base semestrale e viene accreditato sul conto corrente dei partecipanti. Per ottenere il rimborso è necessario però aver effettuato un minino di 50 transazioni regolate con pagamenti elettronici. Il valore massimo per singola transazione è di 150 euro. Ciò vuol dire che se il prodotto che hai acquistato costa ad esempio 200 euro, concorrono al bonus soltanto 150 euro.

Supercashback

Oltre al cashback standard c’è il Supercashback ossia un rimborso extra pari a 1.500 euro. Verrà riconosciuti ogni 6 mesi ai primi 100.000 utenti registrati al programma che hanno effettuato il maggior numero di pagamenti elettronici. Anche in questo caso è richiesto un tetto minimo di 50 operazioni nel corso del semestre. Ogni giorno viene stilata la classifica del Supercashback che è possibile consultare sulla app IO o sui sistemi di attivazione degli operatori. La classifica definitiva del primo semestre sarà pubblicata il 10 luglio 2021.

Quali sono i periodi da considerare e quando avvengono i pagamenti?

I periodi considerati per il rimborso sono i seguenti:

  • 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021;
  • 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021;
  • 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022

Il pagamento del cashback standard e del supercashback avviene entro 60 giorni dalla fine del periodo. Dunque se prendiamo in considerazione il primo semestre, il rimborso verrà accreditato sul Iban comunicato entro il 29 agosto 2021. Tutti i rimborsi, compresi quelli del supercashback, sono esentasse.

Chi può partecipare al Cashback e quali sono le spese ammesse?

Possono partecipare al programma Cashback tutti i residenti in Italia che abbiano compiuto la maggiore età. Ai fini del rimborso vengono considerate soltanto gli acquisti in veste di consumatore. Sono dunque esclusi gli acquisti effettuati come professionista o imprenditore. Per ottenere il rimborso vengono considerati tutti gli acquisti di beni e servizi regolati con pagamenti elettronici. Ecco la lista delle spese ammesse:

  1. Presso supermercati e grande distribuzione, inclusa la spesa a domicilio con pagamento tramite POS mobile;
  2. Presso negozi fisici: ad esempio capi di abbigliamento, calzature, libri, giocattoli etc.
  3. Bar e ristoranti;
  4. Presso artigiani e professionisti;

Non concorrono all’ottenimento dei rimborsi gli acquisti online e le operazioni effettuate presso sportelli ATM come ad esempio le ricariche telefoniche, le spese pagate mediante bonifico ed i pagamenti ricorrenti con addebito su carta o conto corrente come abbonamenti o bollette.

Cashback: le carte riconosciute dal programma
Attualmente le carte di pagamento ammesse sono quelle dei circuiti internazionali come Mastercard, Visa, Maestro, American Express etc, le carte Pagobancomat, Satispay e Bancomat Pay. Non sono ancora validi per partecipare al programma i pagamenti effettuati con Google Play o Samsung Pay e Apple Pay. Per conoscere tutte le novità in merito ai metodi di pagamento attivi, consulta il sito ufficiale del programma.

Cashback: come iscriversi e partecipare al programma

Per partecipare al programma Cashback è necessario scaricare l’app IO.it ed effettuare la registrazione con Spid o carta d’identità elettronica. A seconda del dispositivo che utilizzi, cerca e scarica l’app su Google Store o l’AppStore di Apple. In fase di registrazione ti verrà chiesto di inserire il tuo codice fiscale, indicare gli strumenti di pagamento elettronico che utilizzi e l’Iban su cui verrà accreditato il rimborso.

Il pagamento non viene accettato? Ecco cosa fare.

Potrebbe capitare che un pagamento non venga accettato dall’applicazione IO. In questo caso puoi inviare un reclamo, per i rimborsi non concessi o erogati in modo sbagliato, compilando il modulo apposito che trovi sul sito di Consap. I reclami devono essere inviati in periodi prestabiliti, dunque presta attenzione alle date specifiche. Se il pagamento non viene riconosciuto puoi usare il servizio di assistenza clienti di PagoPA direttamente nell’App IO. Non devi fare altro che cliccare sul punto interrogativo che trovi nella Home dell’applicazione e compilare l’apposito form. Per dimostrare l’anomalia in merito al pagamento non riconosciuto dovrai inoltre allegare una foto o un pdf dei movimenti della tua carta, dello scontrino dell’acquisto in questione e dell’estratto conto.

Cashback: sicurezza e privacy

Lo sviluppo dell’applicazione avviene in conformità delle linea guida sulla sicurezza definite nel Piano Triennale per l’ICT. Il codice software è open source e dunque chiunque abbia le skills può verificarne la sicurezza. Inoltre IO è stata sviluppata nel pieno rispetto delle regole imposte dal GDPR e dal Codice privacy italiano. L’applicazione è sicura e protegge le informazioni inserite.

Articoli consigliati