Impastatrici a spirale con vasca estraibile: caratteristiche e uso

Quando i processi produttivi vengono automatizzati, le operazioni eseguite a mano possono essere ridotte grazie all’impiego di macchinari e strumenti specifici. Un esempio in tal senso proviene dall’impastatrice a spirale professionale Sigma dotata di vasca estraibile. L’automazione è il principale aspetto che consente di migliorare i risultati offerti dagli impianti produttivi e incrementare il livello di efficienza che essi possono offrire. Negli impianti che realizzano prodotti da forno, però, il livello di automazione non è uniforme: cambia a seconda di quanto sono grandi l’azienda o il laboratorio, e anche in base al tipo di produzione.

L’automazione per le industrie, piccole e grandi

L’automazione si dimostra un aspetto di fondamentale importanza per le imprese di grandi dimensioni; al tempo stesso, però, non sempre viene applicata con facilità e con successo nella piccola industria e nelle imprese artigianali. La motivazione è, nella maggior parte dei casi, di tipo economico: chi gestisce un laboratorio medio piccolo, infatti, è convinto che i costi dell’automazione non possano essere sostenuti. Un’altra credenza diffusa è che nelle piccole quantità non serva poi a molto automatizzare, perché non si riesce comunque a fare la differenza.

Le soluzioni di Sigma

Sigma si occupa della progettazione di sistemi destinati ai laboratori artigianali e alle piccole aziende che sono operative nel comparto della panificazione, allo scopo di incrementare il livello di efficienza della loro produzione. Ciò è possibile per mezzo di sistemi di miscelazione e impastatrici automatizzate. Ma in concreto, come si fa a raggiungere l’obiettivo dell’automazione? Ciò è possibile mediante l’adozione di programmi PLC (acronimo che sta per Programmable Logic Controller). Questi software controllano sia la produzione che la movimentazione degli impasti, occupandosi anche della loro gestione. In pratica, il programma non fa altro che comunicare i tempi di lavorazione e trasmettere i comandi di azione alle varie macchine di produzione: non solo le impastatrici, quindi, ma anche le tramogge, i sollevatori di vasche, i dosatori e le spezzatrici.

Come funziona l’automazione

Ecco, quindi, che la spirale di una impastatrice può essere attivata in maniera automatizzata, e allo stesso modo può essere disattivata. Anche la durata nel tempo della procedura di impasto può essere figlia di una procedura automatizzata, e così pure il trasferimento di un impasto effettuato con un sollevatore per spostarlo dalla vasca alla tramoggia. I dosatori manda-pasta, a loro volta, possono essere programmati per rilasciare una certa quantità di pezzi di impasto su una determinata linea di produzione. Come si può intuire, sono tutte attività di basso valore per le quali si può fare a meno della presenza di un operatore.

Sigma per le piccole e medie imprese

Sigma ha già sviluppato e messo a punto, per le piccole e medie imprese, diversi sistemi di automatizzazione destinati alla produzione degli impasti: è il caso di Feeding Hopper Mix e di Direct Line Mix, ma anche del Carosello e della impastatrice Super Premium, con la PLC di serie. Sigma è un punto di riferimento nel settore dei macchinari professionali, anche grazie agli oltre 40 anni di esperienza che ha maturato in questo comparto.

Le impastatrici della linea Super Premium

Quelle che fanno parte della linea Super Premium sono impastatrici a spirale dotate di vasca estraibile, in grado di produrre impasti da un minimo di 160 chili a un massimo di 3 quintali per ogni ciclo di lavoro. Questi strumenti offrono risultati importanti sia dal punto di vista della raffinazione degli impasti che a livello di ossigenazione. Le impastatrici Super Premium sono perfette per i prodotti da forno, e in particolare per gli impasti grassi che contengono sostanze oleose.

Articoli consigliati