La tua SSD si ? guastata e non sai come recuperare i file che conteneva?


La memoria SSD, Solid State Drive, è sempre più diffusa perché si tratta di un dispositivo di memoria che ha numerosi vantaggi, quali il tempo di accesso ridotto, una rumorosità assente, produce meno calore, resiste maggiormente agli urti e quindi si rompe meno. l'SSD funziona senza parti meccaniche, basando l'utilizzo su chip di memoria flash per conservare i dati. 

Uno degli svantaggi di questo sistema di memoria è però che il 30-80% di questi ha sviluppato almeno un bad block, cioè un blocco mal funzionante e entro i primi 4 anni dall'installazione il 7% hanno mostrato che vi fosse almeno un chip inutilizzabile. La probabilità di perdere i dati è di conseguenza alta, per questo si consiglia sempre di avere i dati piuttosto sull'hard disk. 

A tutti però può capitare di avere dati sulla SSD e che questa si danneggi irrimediabilmente. I dati che si trovano su schede di memoria SSD si perdono più facilmente anche per il genere di funzionamento che hanno. Il recupero in certi casi è comunque possibile, dipende tutto dal file system utilizzato. La cosa importante per recuperare dati da SSD è affidarsi a professionisti del settore, perché spesso si ha una sola possibilità di manipolazione dell'apparecchio e si rischierebbe di sprecarla a vuoto.

Quando si effettua la crittografia dei dati da SSD

Le SSD hanno un sistema di funzionamento diverso dagli hard disk tradizionali, ma non sono immuni alla perdita di dati, perché si tratta comunque di apparecchi soggetti a problemi elettronici e con chip di flash memory delicati. Recuperare dati da SSD è possibile solamente se l'apparecchio si guasta, infatti in caso di cancellazione volontaria i dati non si possono riabilitare per nessun motivo perché il sistema stesso non lo permette. 

Le cause principali per cui i dati sull'SSD vanno persi sono guasti alle componenti elettroniche o al chip controller, degradazione delle cellette flash per usura, picchi di tensione o problemi di alimentazione, danni ai circuiti, corruzione del filmware o dei dati per un virus, danni fisici all'apparecchio. Il malfunzionamento può essere parziale o totale, quindi richiedere interventi più o meno complessi e l'impiego di apparecchi specifici. Lo svantaggio degli SSD, rispetto ad altri sistemi di memoria, è che smettono di funzionare senza alcun preavviso.

Come si opera per il recupero dati da SSD

Per recuperare dati da SSD è necessario l'intervento di mani esperte altamente professionali, che sappiano rispondere adeguatamente a tecnologie SSD e flash, eseguire la decodifica di strutture dati complesse, accedere al chip controller e risolvere le diverse problematiche proprie degli SSD, molto più complesse dei sistemi hard disk. 

La prima cosa da fare per recuperare dati da SSD è quella di verificare lo stato delle componenti interne all'apparecchio. In alcuni casi si rende necessario dissaldare le componenti interne ed indagarle singolarmente, elaborando poi i bit estratti. Queste operazioni ovviamente devono essere eseguite per mezzo di apparecchiature sofisticate, software complessi e con tecniche molto delicate, per non danneggiare i dati contenuti nella memoria. Questo è possibile solo facendo riferimento ad un laboratorio specifico per il recupero dei dati da supporti informatici danneggiati.

 
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